Quale brindisi per le feste?

Quale brindisi per le feste?

Quale vino degustare e regalare durante le feste di Natale? Ve lo dice Enoteca Italiana

Nove italiani su dieci trascorreranno la vigilia e il pranzo di Natale a casa con parenti e amici e diverse sono le specialità culinarie e enologiche che propongono le tante tavole italiane.
Quindi niente di meglio che presentarsi all’appuntamento con delle bottiglie da regalare ai padroni di casa o da stappare per gli ospiti. Enoteca Italiana, l’Ente nazionale vini più antico al mondo, nato a Siena nel 1933 che custodisce nella sua mostra permanente oltre 1600 etichette italiane, consiglia i vini da abbinare al pranzo di Natale, dalle grandi firme a quelli con un ottimo rapporto qualità prezzo. Per Coldiretti poi le famiglie italiane spenderanno 197 euro per cibi e vini durante le feste (+2,1%) e vince il made in Italy perché dimostra il forte rapporto con il territorio, ‘ha un valore economico e crea ricchezza locale’.

Entrando nelle case degli italiani ogni regione propone una ricca tavola fatta di prodotti tipici e quindi anche di eccellenze diverse.  


Enoteca Italiana conclude alcune raccomandazioni per i meno esperti:


- la prima: se non vi orientate tanto nella selva di etichette che per fortuna la nostra penisola offre, chiedete un consiglio alla  vostra enoteca di fiducia. Spenderete qualcosa in più rispetto al supermercato ma avrete una guida sicura per scegliere la bottiglia giusta. Poi sarà ancora più divertente scegliere da soli il vino negli scaffali della grande distribuzione e, dopo averli selezionati, chiedete informazioni al sommelier di turno.
- la seconda: se avete in casa qualche bella bottiglia non lasciatela invecchiare troppo, non c’è bisogno della grande occasione per degustare del buon vino. Anzi, anche una grande bottiglia se non perfettamente conservata, può rovinarsi, perché andrebbe tenuta in orizzontale, non esposta alla luce e a sbalzi di temperatura. Nel dubbio, quaindi, conservate qualche anno solo i vini riserva e di grande struttura, mai i bianchi o gli spumanti.
- la terza e non in ordine d’importanza è quella di acquistare, regalare e degustare sempre il vino che ci piace perché, a prescindere dai consigli dall’esperto di turno, dell’amico o dei giornali, ricordiamoci che “mangiamo e beviamo quello che siamo” ma soprattutto ognuno di noi ha il suo personale gusto.

Buon vino e Buone Feste da Enoteca Italiana!
www.enoteca-italiana.it

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